A Natale regala un libro di Jo Nesbo per un amante dei triller

Negli ultimi anni, grazie alla ‘Trilogia Millennium’ di Stieg Larsson che ha fatto da apripista al fenomeno, gli autori scandinavi hanno conquistato milioni di lettori. Nomi come Anne Holt, Liza Marklund ed Henning Mankell hanno ridefinito, in particolare, i canoni del ‘giallo’ e del thriller e spostato l’attenzione su una nuova generazione di romanzieri originari […]

jo-nesbo-libroNegli ultimi anni, grazie alla ‘Trilogia Millennium’ di Stieg Larsson che ha fatto da apripista al fenomeno, gli autori scandinavi hanno conquistato milioni di lettori. Nomi come Anne Holt, Liza Marklund ed Henning Mankell hanno ridefinito, in particolare, i canoni del ‘giallo’ e del thriller e spostato l’attenzione su una nuova generazione di romanzieri originari del nord Europa.

Per questo motivo, se a Natale avete intenzione di regalare, a un amante del genere, un libro che sicuramente apprezzerà, non avete che l’imbarazzo della scelta: una buona idea è fargli scoprire uno degli autori nordici più apprezzati anche alle nostre latitudini, vale a dire il norvegese Jo Nesbø.

‘IL CONFESSORE’ – Il 54enne scrittore originario di Oslo ha raggiunto la notorietà grazie al filone di romanzi thriller che hanno per protagonista il poliziotto dai modi spicci Harry Hole. Tuttavia, in vista delle festività, per un’ottima idea-regalo si potrebbe considerare il suo ultimo libro, ‘Il confessore’, che vede l’entrata in scena di un nuovo protagonista (Sonny Lofthus) e che, magari, potrebbe aprire in futuro una nuova saga thriller-poliziesca. Infatti, l’attenzione quasi maniacale di Nesbø nella descrizione dei propri personaggi -oltre alla cura nel raccontare un ‘universo alternativo’ a quello dei libri di Hole- lascia pensare che questo non rimarrà un romanzo stand-alone.

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GLI ANTI-EROI DI NESBØ – Pubblicato quest’anno da Einaudi nella collana ‘Stile libero Big’ (542 pagine), ‘Il confessore’ (titolo originale: ‘Sønner’, ovvero ‘Il figlio’) incentra le vicende sulla figura di Sonny, traumatizzato da giovane dal suicidio del padre poliziotto. Da lì entra in una spirale che lo porta a drogarsi e finire in prigione per omicidio: ed è nel carcere di massima sicurezza che diventerà ‘il confessore’ degli altri detenuti e scoprirà che, quello del genitore, solo in apparenza è stato un suicidio… Dalla penna di Nesbø prende forma un anti-eroe, altrettanto tormentato e rude come Harry Hole: pur nel contesto di un penitenziario, non mancano i colpi di scena e quell’adrenalina tipica dei migliori thriller scandinavi che rendono imperdibile ‘Il confessore’.