Regala a Natale il libro Avrò cura di te di M. Gramellini

Spesso dalle collaborazioni tra scrittori affermati nascono opere che sono in sé dei piccoli ‘eventi’: libri che provano a raccontare storie indimenticabili e che toccano il cuore dei lettori. E’ il caso di Massimo Gramellini, giornalista e scrittore noto al grande pubblico anche per via delle apparizioni televisive e che, di recente, ha firmato uno […]

Trasmissione tv - Che tempo che faSpesso dalle collaborazioni tra scrittori affermati nascono opere che sono in sé dei piccoli ‘eventi’: libri che provano a raccontare storie indimenticabili e che toccano il cuore dei lettori. E’ il caso di Massimo Gramellini, giornalista e scrittore noto al grande pubblico anche per via delle apparizioni televisive e che, di recente, ha firmato uno dei successi editoriali del 2012 con ‘Fai bei sogni’; ma è anche il caso di Chiara Gamberale, scrittrice e autrice radiofonica, già ‘Premio Campiello’ nel 2008. Dal loro ‘incontro’ è nato ‘Avrò cura di te’, un romanzo epistolare scritto a quattro mani e che, con l’approssimarsi del Natale, rappresenta un’ottima idea regalo per gli amanti del genere.

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DIALOGO CON GLI ANGELI – ‘Avrò cura di te’ parte da uno spunto semplice ma molto evocativo: cosa accade quando Gioconda, una donna dal passato burrascoso e reduce da un traumatico divorzio, si ritrova da sola e, per cercare conforto, comincia a parlare con Filemone, il proprio angelo custode? Attraverso il dialogo tra Gramellini e la Gamberale, e in un mirabile equilibrio tra le diverse sensibilità dei due autori, il libro scava fino alle radici del dolore di chi, come i bambini, prova ad abbandonarsi all’aiuto di una creatura celestiale, quale è un angelo, per trovare la forza di andare avanti.

LA ‘CURA’ DI GRAMELLINI – Pubblicato da Longanesi nella collana ‘La Gaja Scienza’ (250 pagine), ‘Avrò cura di te’ cita, fin dal titolo, un verso di una delle canzoni più belle composte da Franco Battiato, vale a dire ‘La cura’: ‘In fondo è un brano dedicato alla propria parte più remota’, ha spiegato lo stesso Gramellini. Filemone è proprio quella vocina interna che spesso dimentichiamo di seguire e nei commoventi scambi tra Gioconda e il suo angelo si cela la natura di un’opera delicata e struggente, che riflette sull’amore al giorno d’oggi. In coincidenza del Natale, un’occasione unica per scoprire un libro che è anche una sorta di viaggio interiore nella coscienza di ognuno.