Julian Barnes – Livelli di vita – Regalalo a Natale

Julian Barnes, autore britannico pluri-premiato e acclamato, ritorna con il suo ultimo lavoro, "Livelli di vita", pubblicato da Einaudi. Il romanzo è una sorta di memoir dello scrittore, un modo che Barnes ha scelto per descrivere gli anni trascorsi dopo la scomparsa della moglie, l'agente letterario Pat Kavanagh, morta di cancro nell'autunno del 2008

livelli-di-vita-1Julian Barnes, autore britannico pluri-premiato e acclamato, ritorna con il suo ultimo lavoro,
“Livelli di vita”, pubblicato da Einaudi. Il romanzo è una sorta di memoir dello scrittore, un modo che Barnes ha scelto per descrivere gli anni trascorsi dopo la scomparsa della moglie, l’agente letterario Pat Kavanagh, morta di cancro nell’autunno del 2008.
Tre figure realmente esistite sono al centro della prima parte dell’opera, nella cornice storica dell’Europa positivista di fine ‘800: Fred Burnaby, colonello di cavalleria britannico, viaggiatore e avventuriero, considerato dai suoi contemporanei un bohémien. Sarah Bernhardt, famosa attrice dell’epoca, secondo alcuni ancora oggi considerata la migliore attrice mai vissuta. Félix Tournachon, meglio conosciuto come Nadar, fotografo, giornalista, caricaturista, inventore, un personaggio poliedrico ed eccentrico.

Tre figure che hanno vissuto la stessa epoca, forse si sono incontrate, forse hanno interagito in qualche modo, forse no. Ed è proprio in parte basandosi su questa incertezza che Barnes crea, immagina, mescola vite che forse non si erano mai toccate, perché, come scrive all’inizio del libro,

“Metti insieme due cose che insieme non sono mai state. E il mondo cambia”.

Perché queste tre figure storiche di preciso? Cosa li accomuna, perché Barnes li ha “scelti”? Ebbene, tutti e tre erano dei pioneri dell’epoca, accomunati dalla stessa passione per il volo, tutti e tre volevano elevarsi al di sopra del “livello” terreno, tutti e tre aspiravano a qualcosa che solo tra le nuvole erano convinti di poter trovare. Una sfida nei confronti di Dio forse, ma più che altro una sfida per loro stessi, per superare i limiti dell’uomo. Tre aeronauti che, come Barnes li definisce, suonano come i nuovi “argonauti”, tre avventurieri del cielo.

Ma ancora, cosa accomuna questi tre personaggi a Julian Barnes?

“Livelli di vita” in fondo è un memoir dello scrittore, e nella seconda parte del libro Barnes interiorizza il dolore del lutto e confessa come abbia imparato a (con)vivere con l’assenza della moglie. Allora perché uno scrittore che sta elaborando il lutto per la perdita della persona che ha più amato sceglie tre personaggi storici di fine ottocento non legati tra di loro, ma con la passione per il volo?

Come Barnes ci spiega, volare è come amare: c’è tanto potenziale per gioia, quanto per tragedia, tanta è grande l’eccitazione di librarsi sempre più in alto, quanto alto è il rischio di precipitare e schiantarsi al suolo.

Ogni storia d’amore ha un potenziale di sofferenza: se non subito, quando si ama, allora in un secondo tempo, quando si perde la persona amata. Tutti gli essere umani sono consapevoli di ciò, eppure non riescono a resistere al suo richiamo, così amano, “volano”.
Così come amano e volano i tre personaggi scelti da Barnes: Fred e Sarah, volano e si amano tra loro, in una breve quanto immaginata storia d’amore che finisce prima ancora di iniziare. Nadar vola e ama insieme alla moglie, la sua compagna di vita, unico punto fermo sempre presente, in una storia d’amore molto simile a quella dello stesso Barnes, che ha condiviso con la moglie scomparsa trentanni della sua vita.

Avventura, pace, silenzio, ricerca di un senso di libertà impossibile da trovare se si vive su quello che Barnes definisce “il piano orizzontale”. E allora l’uomo aspira al piano verticale. L’epoca di questi tre pionieri diventa un concetto chiave del libro, poiché è un’epoca in cui ci si può osservare da lontano, razionalizzare il soggettivo rendendolo oggettivo. Proprio ciò che forse l’autore cercava disperatamente, dopo la perdita della moglie.
livelli-di-vita-3Perchè dunque acquistare “Livelli di vita”?
Benchè sia facile trovare le parole per descrivere quest’opera, c’è tanto, molto di più che questo libro trasmette a chi ha il privilegio di leggerlo. É un libro sul potere dell’amore, su come esso possa portare l’uomo a librarsi più in alto o a precipitare negli abissi più profondi, più di qualsiasi altra cosa.
Come ha scritto il Times, “leggerlo è un privilegio. Che qualcuno l’abbia scritto, è stupefacente …” É un opera che chiunque abbia amato e perso dovrebbe leggere. Un’opera con cui chiunque abbia conosciuto le gioie e le sofferenze che l’amore porta in egual misura, può simpatizzare pensando “Questo è successo anche a me!” oppure “Ho provato esattamente la stessa cosa!”.
Se amate la lettura, se volete condividere qualcosa di unico con qualcuno a cui tenete, allora “Livelli di vita” è un regalo perfetto.
É un libro che una volta letto, vorrete rileggere ancora e ancora, che vorrete condividere con le persone più care, trovare nella vostra libreria come un vecchio amico che non vedevate da tempo, per poi ricominciare a sfogliarlo, e ritrovare la stessa familiarità che credevate perduta, come se di tempo non ne fosse passato affatto. E quale migliore occasione di natale per condividere una storia come questa con una persona speciale? Trovare sotto l’albero “Livelli di vita” di Julian Barnes, regalerà a chiunque scegliate come suo destinatario un’esperienza unica, una storia di vita e d’amore.