Iron Maiden – Book of Souls – Regalalo a Natale

A Natale non puoi perdere l'occasione di regalare l'ultimo capolavoro pubblicato dagli Iron Maiden intitolato Book of Souls. L'evoluzione dei Metallari più famosi dei nostri tempi

A Natale fai un Regalo Prezioso, Regala Book of Souls degli Iron Maiden.

Gli Iron Maiden ritornano sulla scena metal a distanza di un lustro dalla pubblicazione di The final frontier e lo fanno in grande stile con il sedicesimo album in studio: The book of souls.
L’attesa trepida dei fan del genere heavy metal è finalmente finita e la band britannica presenta un lavoro ricercato attenendosi agli standard della propria storia musicale ed essendo capace di introdurre qualche novità.

 

Probabilmente il fan più attento ed appassionato degli Iron Maiden, noterà qualche aspetto che ha caratterizzato lo stile a volte controverso delle uscite degli ultimi due decenni, presentando; troppi passaggi strumentali e melodici, ed una certa orecchiabilità a volte “delicata” pur trattandosi di heavy metal, con il risultato di avere sonorità meno taglienti e potenti.

IRON MAIDEN ft Lauderdale 2010

Detto questo, The book of souls, rimane un disco di ottima fattura e dal valore indiscutibile a parte qualche traccia e comunque un album non per tutti al primo ascolto; infatti molte tracce risultano lunghe ed articolate, facendo scaturire una tendenza che la band sta ricercando da anni, ovvero deviare verso sonorità rock progressivo.

Iron Maiden - Book of Souls 2Tra i brani che convincono meno troviamo: “The Red And The Black” ed “If Eternity Should Fail“, prima traccia, rispettivamente troppo lunga ben tredici minuti e macchinosa la prima, e poco potente la seconda ma non per questo povera di stile.

Capitolo frontman, se qualcuno insinuava qualche dubbio sullo stato di salute non proprio adeguato di Bruce Dickinson, ecco che con questo album possiamo ascoltare un artista di alto livello, che non ha minimamente demorso nonostante i problemi fisici, anzi.

La varietà vocale rimane intatta il cantante passa infatti, da melodie a note alte e potenti con la classe che lo ha sempre contraddistinto, dando una sensazione di maggior controllo della voce e di maturità stilistica.

Caratteristica che si nota nel brano “The Great Unknown” molto fluida ed accattivante all’inizio e che evolve nella parte strumentale con gli assoli.

Il singolo, non mi è piaciuto particolarmente, si parla di “Speed of Light” che sicuramente risulta essere un brano deciso e diretto ma dalla carente qualità nel senso lato della canzone e dello stile metal.

Altre tracce sono di assoluto valore e più convincenti ed i puristi degli Iron Maiden potranno apprezzare “When The River Ruins Deep” sotto il profilo della ritmica vecchio stile e delle variazioni armoniche seppur vicina alle sonorità melodiche delle ultime uscite, da segnalare pure “Death Or Glory“.

Iron Maiden - Book of Souls 5Due brani sono classificabili come tracce più studiate e ragionate, una è la canzone che da il titolo al disco che parte con ritmo cadenzato a cui si aggiunge lentamente la tastiera ed una vertiginosa dose strumentale nel crescendo della seconda parte.

L’altro brano con il tipico crescendo melodico di armonie e assoli è “Shadow Of The Valley“.

Ottime anche le tracce prettamente votate al rock “Tears Of A Clown” e “The Man Of Sorrows“.

Infine degno di nota il lungo brano “Empire Of The Clouds” ben diciotto minuti di musica, caratterizzato da un deciso imprinting britannico di natura drammatica, si parla infatti di una strage aerea, potrebbe sembrare una deviazione da quello che è il mondo Iron Maiden, in effetti lo è, ma risulta essere invece un esperimento azzeccato perchè condotto con gran classe facendone scaturire una traccia di pregevole fattura e tra le migliori dell’album.

Iron Maiden - Book of Souls  1Regala questo fantastico lavoro degli Iron Maiden a Natale, un Regalo azzeccato per un appassionato di Musica!

Con questo disco gli Iron Maiden confermano la loro immensità nel panorama dell’heavy metal e firmano un gran ritorno sulle scene, donando un lavoro che per certi versi risulta ben oltre le più rosee aspettative, difficilmente il vero fan incallito troverà deludente questo album, decisamente consigliato l’ascolto.