Il libro di Frankenstein: regala un racconto senza tempo questo Natale
Non molti conoscono il fatto che il romanzo di Frankenstein, fu scritto da una giovane ragazza di 19 anni: Mary Shelley a cavallo tra il 1816 e il 1817 e pubblicato l’anno successivo. Frankenstein è un pilastro della letteratura gotica che si sviluppò nel XIX secolo e che nonostante siano passati quasi due secoli, resta […]
Non molti conoscono il fatto che il romanzo di Frankenstein, fu scritto da una giovane ragazza di 19 anni: Mary Shelley a cavallo tra il 1816 e il 1817 e pubblicato l’anno successivo.
Frankenstein è un pilastro della letteratura gotica che si sviluppò nel XIX secolo e che nonostante siano passati quasi due secoli, resta un racconto classico dal quale hanno preso spunto molte varianti. Al di là dello stile gotico barocco con il quale si racconta la storia del dottor Victor Frankenstein e della sua creazione, un moderno Prometeo, la trama colpisce ancor oggi per la sua attualità. L’autrice, infatti, inconsapevolmente ha toccato il tasto della bioetica e delle modificazioni genetiche ma anche quello della ricerca del potere dell’immortalità raggiungibile attraverso la scienza che sconfigge la morte ricreando la vita, come avviene nel mostro creato da Victor Frankenstein.
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Il romanzo è stato stimolo per una filmografia che ha visto molte pellicole tratte dal suo racconto anche se il nome di ‘Frankenstein’ viene associato più alla creatura che non al dottore. Il libro della Shelley non può mancare nella libreria di casa in quanto è uno di quei classici della letteratura che deve essere letto tutto d’un fiato.
Le feste di Natale sono sempre foriere di regali e, classico dei classici, donare un libro è quasi un rito tradizionale. Tra tante proposte che si possono trovare in tutti i bookshop, quelle relative ad una moderna letteratura gotica, gode di una grande richiesta ma regalare il racconto senza tempo di Frankenstein è certamente un suggerimento ideale per offrire -soprattutto a chi non ha mai letto il vero romanzo- emozioni che possono essere palpitanti per via della cupa ambientazione che richiama atmosfere piene di incubi.
Il nuovo Prometeo è più di una promessa: è la speranza di annullare l’irreversibilità del tempo che passa e della morte che si avvicina, incarnandola nella creatura mostruosa che -forse- è più umana dell’umano suo creatore.