Fai trovare sotto l’albero Random Access Memories, il capolavoro dei Daft Punk!

E’ sempre più raro trovare dischi che, grazie a una misteriosa chimica, riescono a mettere d’accordo le esigenze di pubblico e critica: quando questo accade, ci si trova davanti a vere e proprie pietre miliari nella storia della musica. E’ il caso del duo composto da Guy-Manuel de Homem-Christo e Thomas Bangalter, al secolo i […]

daft-punk-cdE’ sempre più raro trovare dischi che, grazie a una misteriosa chimica, riescono a mettere d’accordo le esigenze di pubblico e critica: quando questo accade, ci si trova davanti a vere e proprie pietre miliari nella storia della musica. E’ il caso del duo composto da Guy-Manuel de Homem-Christo e Thomas Bangalter, al secolo i Daft Punk, che con ‘Random Access Memories’, in un colpo solo sono tornati ai fasti degli esordi e hanno realizzato quello che, a detta di molti, è da considerare uno dei dischi più belli del 2013. Proprio per questo motivo, l’ultimo lavoro del gruppo francese costituisce un’ottima idea-regalo in vista del Natale, destinata a conquistare gli appassionati della musica elettronica e del ‘french touch’, ma non solo.

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UN SUCCESSO PLANETARIO – Per dare l’idea del clamoroso successo del quarto lavoro in studio dei Daft Punk, giunto a otto anni dal precedente ‘Human After All’, basti pensare che il clip del pluri-premiato singolo di lancio, ‘Get Lucky’, vero tormentone della scorsa estate, conta circa 198 milioni di views su YouTube. Ma ‘Random Access Memories’, pubblicato sotto etichetta Columbia Records e contenente 13 tracce, è un disco solido che, al tradizionale stile del duo originario di Parigi, unisce un tocco più ‘funky’ e che pesca da tutto un immaginario ‘seventies’ e disco-dance.

GLI SPECIAL GUESTS – Ed è proprio la componente ‘dance’ che, pur in un album così innovativo come ‘Random Access Memories’, non manca: basti pensare a brani quali ‘Lose Yourself To Dance’ e ‘Within’ che rimandano direttamente ai tempi d’oro di ‘Discovery e ‘Homework’. Inoltre, come di consueto, nel disco sono presenti delle collaborazioni con alcuni nomi di richiamo del panorama internazionale, tra cui Julian Casablancas degli Strokes (nel groove di ‘Instant Crush’) e la stessa ‘Get Lucky’ che vede la partecipazione nientemeno che di Pharrell Williams. Insomma, una strizzatina d’occhio al passato e un ‘sound’ proiettato già nel futuro: ‘Random Access Memories’ è il disco della svolta artistica dei Daft Punk.